ITINERARI INSOLITI - PARTE TERZA: KAOH SOK LAKE / UNUSUAL ITINERARIES - PART THREE: KAOH SOK LAKE

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La terza tappa di questo viaggio in località insolite è il lago di Kaoh Sok, il cui vero nome è Cheow Larn, all'interno del parco nazionale di Kaoh Sok. La partenza è dall'aeroporto Don Muang di Bangkok verso quello di Suratthani. Arriviamo intorno alle 15:00, in aeroporto troviamo il titolare del Rai Eingpu che è venuto a prenderci con un pick-up molto "basic". A Bangkok abbiamo lasciato una giornata di sole e qui è molto nuvolo. Una volta raggiunto l'albergo ci rendiamo conto che è in una zona molto isolata ed essendo già tardo pomeriggio non conviene affittare un motorino.d

 Facciamo una breve passeggiata e ceniamo in hotel, nella speranza di riuscire a vedere un film ma il WIFI non ne vuole sapere di funzionare e dei numerosi canali TV non ce ne è uno in inglese. La mattina dopo, alle 10:00, abbiamo appuntamento per un giro in barca. Il cielo è ancora più nuvoloso di ieri. Il lago è molto grande, 165 km², con un giro di due ore in realtà se ne visita una minima parte, oltretutto il cielo è sempre stato grigio e ha brevemente piovuto. Come avrete compreso non siamo rimaste pienamente soddisfatte da questa gita, ma il luogo merita sicuramente una seconda possibilità. Il parco in cui è inserito, Kaoh sok National Park, è stato istituito nel 1980, i suoi 739 km² contengono una foresta pluviale più antica della foresta Amazzonica.

Il lago si è formato a seguito della costruzione della diga Ratchaprapha che ha bloccato il fiume Klong Saeng, allagando l'intera vallata e sommergendo ben cinque villaggi evacuati in precedenza. Lo scopo della diga è quello della produzione di energia elettrica per tutto il sud del paese, la sua costruzione fu devastante per la flora e la fauna selvatica. Lo scenario però è davvero suggestivo, nel parco è possibile seguire diversi percorsi di trekking con guida. Nel lago sorgono anche diverse soluzioni di case galleggianti, dato il periodo festivo, non siamo riuscite a trovare una soluzione a prezzi economici, questo è il motivo per cui abbiamo optato per la terraferma. I turisti sono per lo più locali, ma non mancano gli occidentali e i cinesi, il timore è che nell'arco di qualche anno le costruzioni di resort e infrastrutture turistiche finiranno con il prendere il sopravvento sulla magnifica natura del luogo. 

[ENGLISH VERSION]

The third stop on this trip to unusual locations is Kaoh Sok Lake, whose real name is Cheow Larn, within the Kaoh Sok National Park. The departure is from Bangkok's Don Muang Airport to Suratthani Airport. We arrive around 15:00, at the airport we find the owner of Rai Eingpu who came to pick us up with a very "basic" pick-up. In Bangkok we left a sunny day and here it's very cloudy. Once reached the hotel we realize that it is in a very isolated area and being already late afternoon it is not convenient to rent a motorbike. We go for a short walk and have dinner at the hotel, hoping to see a movie, but the WIFI doesn't work and there is no TV channel in English. 

The next morning, at 10:00, we have an appointment for a boat ride. The sky is even more cloudy than yesterday. The lake is very big, 165 km², with a tour of two hours actually if you visit a small part of it, moreover the sky has always been grey and it rained briefly. As you will have understood we were not fully satisfied with this trip, but the place definitely deserves a second chance. The park in which it is located, Kaoh Sok National Park, was established in 1980, its 739 km² contains a rain forest older than the Amazon rain forest. The lake was formed following the construction of the Ratchaprapha Dam, which blocked the Klong Saeng River, flooding the entire valley and submerging five previously evacuated villages. The purpose of the dam is to produce electricity for the whole south of the country, its construction was devastating for wildlife. The scenery, however, is really impressive, in the park you can follow several hiking trails with a guide. In the lake there are also different solutions of houseboats, given the festive period, we could not find a solution at cheap prices, that's why we opted for the mainland. 

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